AGENZIA PER
DEI SEGRETARI
COMUNALI E PROVINCIALI DELLA
REGIONE PUGLIA
Oggetto: Convenzione per la
gestione in forma associata del servizio di segreteria tra i Comuni di DISO (LE) e MATINO (LE). Rinvio.
L’anno
2005 il giorno QUATTORDICI del mese di NOVEMBRE
Nella sede dell’Agenzia alle ore tredici e trenta si è riunito in 2^ convocazione il C.d.A
Presiede
il Presidente on. Antonio Lia.
Assume
funzioni di verbalizzante il dott. Francesco Fiore.
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PRESENTE |
ASSENTE
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Gerardo Filippo |
X |
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Nicola Frugis |
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X |
Vincenzo
Specchia |
X |
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Claudio
D’Ippolito |
X |
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Benvenuto
Cifaldi |
X |
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Domenico
Marcello La Selva |
X |
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Michele Lamacchia |
X |
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Alfredo Cacciapaglia |
X |
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Il Presidente
constatata la legalità
dell’adunanza dichiara aperta la seduta
PREMESSO
·
che con delibera
del C.d.A. regionale nr.
107 del 17 Ottobre 2005 si è preso atto della convenzione per la gestione in
forma associata del servizio di segreteria tra i Comuni di Diso
(LE) e MATINO (LE) e si è disposta l’assegnazione del Segretario titolare dott.
Fabio Ferrari;
·
che l’Agenzia Naz.le
per la gestione dell’Albo dei Segretari Com.li e Prov.li,
con nota del Direttore Generale nr.37348 del 26
Ottobre
·
che con delibera del C.d.A.
regionale nr. 110 del 7 Novembre 2005 si è rinviata
ad altra seduta la determinazione in ordine al
succitato argomento; si è richiesto all’Agenzia nazionale la trasmissione della
delibera nr. 152/05 e
contestualmente la nomina di un legale dell’Avvocatura dello Stato al fine di
acquisire un formale parere sulla legittimità della convenzione di
segreteria tra i comuni di Diso e Matino
(LE);
CONSIDERATO
·
che in data 10 Novembre c.a. questa Agenzia regionale ha
acquisito la delibera del C.d.A. nazionale nr. 152 del 25/10/2005 avente ad oggetto: “Sezione
regionale Puglia. Convenzione Diso e Matino (LE): invito alla Sezione all’annullamento in sede di autotutela.”
·
che nella predetta data è pervenuta alla Sezione
regionale la nota nr. prot.
38475 del 10 novembre c.a. nella quale si afferma che il Segretario dott.
Pasquale Nicolì non può intendersi collocato in
posizione di disponibilità e non può essere preso in carico sotto il profilo
stipendiale, fiscale e previdenziale da questa Agenzia;
RITENUTO
·
Che è competenza
del Consiglio d'Amministrazione Regionale, deliberare in merito alla succitata
convenzione e che gli atti prodotti dallo stesso possono essere oggetto di eventuale impugnativa;
·
che pertanto il C.d.A regionale
è tenuto a compiere valutazioni sull'opportunità di salvaguardare-o meno-
l'efficacia della convenzione Diso-Matino;
·
che la convenzione Diso-Matino
è una questione che implica un approfondimento anche in seno all’Associazione
delle Autonomie Locali;
RIPORTATE
le
dichiarazioni dei consiglieri;
·
dott. FILIPPO: “Con
riferimento alla nota del Direttore generale nr. prot. 37348 del 26/10/2005 ribadisco
che compete all’Agenzia regionale (che gestisce l’Albo regionale dei Segretari
comunali) deliberare il collocamento in disponibilità dei Segretari. Pertanto,
ritengo non condivisibile l’affermazione contenuta nella nota del Direttore per cui il Segretario dott. Nicolì
non può intendersi collocato in posizione di disponibilità e non sarà preso in
carico sotto il profilo stipendiale, fiscale e previdenziale da questa Agenzia”.
·
dott. LAMACCHIA: “Ritengo che
il potere di regolamentazione in capo all’Agenzia nazionale sia valido sino a quando questo potere non
produce modifiche a delle norme di legge. Pertanto, nel caso della convenzione Diso – Matino, se la legge non
prevede limiti a che due comuni possano convenzionarsi, l’Agenzia nazionale non può
cercare di imporsi e di impedire dei convenzionamenti
travalicando appunto la legge; prova ne
è che diversi TAR regionali si sono pronunciati in merito con sentenze a
sfavore del C.d.A. nazionale. Solo se il Segretario comunale Nicolì
andrà al giudice del lavoro e gli darà ragione, allora,
·
Avv. CACCIAPAGLIA: “Io sono nella stessa posizione del dott. Lamacchia.
Stigmatizzo il comportamento dell’Agenzia nazionale
perché non può riportare in delibera ciò che vuole; la sede regionale dell’Agenzia non ha il
potere nè di annullare, né di rigettare le
convenzioni tra comuni, ma l’obbligo di assegnare il Segretario individuato dal
Sindaco del Comune Capofila, tanto in ossequio alle sentenze della giustizia
amministrativa già allegate alla precedente delibera nr.
110/05 del C.d.A. regionale; la delibera nr. 17/03 è illegittima perché contrasta con i
principi indicati dai giudici amministrativi di primo e secondo grado.”
·
LAMACCHIA: “
·
On. LIA: “Vi comunico che ho preso un appuntamento
con il Direttore Morando in merito a questa questione; pertanto vi chiedo di
rinviare l’argomento Diso-Matino per meglio
riflettere e per non prendere decisioni affrettate.”
·
LAMACCHIA: “Chiedo allora di soprassedere per una settimana la
disamina della convenzione Diso - Matino
affinché si possa nel frattempo consultare l’ANCI nazionale per avere un
orientamento in merito.”
·
CIFALDI, D’IPPOLITO E
SPECCHIA: “Confermiamo le dichiarazioni già esposte nella precedente delibera nr. 110/05 esprimendo voto contrario al rinvio
della decisione sulla convenzione Diso - Matino dal momento che ci sono le condizioni per poter
decidere in merito.”
·
D’IPPOLITO: “Voglio aggiungere che il C.d.A.
regionale nel prorogare ad altra seduta l’argomento, non fa che aggravare la
posizione del Segretario dott. Nicolì, ora senza
titolarità e senza stipendio.”
·
SPECCHIA: “Le motivazioni della mia contrarietà a
questa deliberazione sono riportate nella nota sottoscritta da tutti i componenti segretari del C.d.A.
regionale e consegnata in data odierna al Presidente Lia (acquisita dagli
uffici della Sezione al nr. prot.
2461/05) che chiedo faccia parte integrante della delibera.”
Visto
il DPR 465 del 4.12.1997;
Visto
il CCNL 16/05/2001;
Vista
la delibera n. 150/99 del C.d.A. Nazionale;
Vista la delibera n.
270/2001 del C.d.A. Nazionale;
Vista la delibera n.
17/2003 del C.d.A. Nazionale;
Vista la delibera n. 278/2003
del C.d.A. Nazionale;
Vista la delibera n.107
del 17/10/2005 del C.d.A. Regionale;
Vista
la nota del Direttore Generale dell’Ages n. 37348 del
26/10/2005;
Vista
la nota della Prefettura di Bari nr. 270/13.1/Area II EE.LL. del 28/10/2005;
Vista
la delibera nr. 152 del 25/10/2005 del C.d.A. Nazionale;
Vista
la nota del Direttore Generale dell’Ages n. 38476 del
10/11/2005;
Il
C.d.A. con 5 voti a favore e 3 contrari (dott. CIFALDI, dott. D’IPPOLITO, dott.
SPECCHIA);
DELIBERA
Per le motivazioni di cui in premessa che si danno
integralmente per riportate:
·
di rinviare ad
altra seduta le proprie determinazioni in ordine al presente argomento
posto all’ordine del giorno;
·
di consultare l’Associazione delle
Autonomie Locali per un orientamento
in merito;
·
di trasmettere la presente delibera all’Agenzia
nazionale;
·
gli uffici sono incaricati dell’esecuzione del presente
atto, con pubblicazione all’Albo dell’Agenzia Regionale.
Letto,
confermato e sottoscritto.
Il
Presidente
On. Antonio Lia
Il Segretario Verbalizzante
dott. Francesco
Fiore